Fra le varie tendenze marketing che si stanno affacciando sempre più in questo 2017 ve n’è uno particolarmente interessante e che va oltre i confini dell’attività economica. Sfociando nella quotidianità, nella vita di tutti i giorni, che si traduce con delle iniziative pensate per dare – nel locale – risposte concrete sui grandi temi che interessano la collettività. Alcune tematiche come l’ecologia, il ciclo dei rifiuti, il sostegno al tessuto sociale locale, hanno trovato sempre più il modo di sposarsi con l’attività di marketing. Ci sono vari esempi a carattere globale di aziende che hanno deciso di legare il proprio marchio ad iniziative a sostegno di nobili cause, ma senza limitarsi ad una donazione e stop. Il tutto concentrato sul proprio territorio d’origine, “giocando in casa”, impegnandosi quindi in prima persona per il benessere di quell’angolo di mondo nel quale sono ben piantate nel terreno le proprie radici.
Anzi, sono stati messi in piedi progetti specifici e ben precisi: è il caso di quello che la Nike ha deciso di veicolare a Portland, negli Stati Uniti, a due passi dal luogo di nascita dell’azienda. Il noto brand planetario di materiale sportivo ha sposato la causa del bike sharing, mettendosi accanto al progetto “Biketown”, con un investimento di dieci milioni di dollari in cinque anni ed un supporto organizzativo e promozionale. Perché incentivando l’uso delle biciclette da prendere in prestito e riconsegnare in diversi punti della città si attivano diversi circuiti virtuosi, dalla diminuzione del traffico in città ad un maggior benessere della persona.
Il progetto ha preso il via con 600 mezzi, pronti a diventare mille in un quinquennio, nella primavera del 2016 quando in Olanda un’altra grande realtà economica aveva deciso di dare una mano concreta a casa propria, avviando un’esperienza che va oltre alle tendenze marketing. È il caso di Albert Heijin, una delle maggiori catene della grande distribuzione olandese: ormai tre anni fa un gruppo di dipendenti ha deciso di aprire un proprio ristorante che cucina solamente con gli “avanzi” della casa madre. Un modo innovativo per evitare gli sprechi alimentari e diminuire i rifiuti prodotti nell’ambiente, una scelta che ha riscontrato ad Amsterdam un buonissimo successo. Ma senza andare troppo all’estero, alcune iniziative analoghe sono organizzate anche sul territorio italiano.
È il caso del progetto “A scuola con te” realizzato dalla catena di supermercati Poli di Trento: per circa due mesi ognuno che farà la spesa nei punti vendita sparsi sul territorio superando i 20 euro potrà donare un bollino ad un istituto scolastico a propria scelta. Ogni scuola aderente all’iniziativa potrà quindi poi richiedere gratuitamente uno o più premi, in materiale da utilizzare durante l’anno scolastico. Ma perché tutto questo? Possibile sia solo in ossequio alle tendenze marketing? Non sono investimenti a fondo perduto o quasi? Dal punto di vista economico probabilmente sì, ma quello che si ottiene attraverso questa strategia di marketing vale molto di più rispetto all’investimento fatto. Perché se da un lato si riesce ad essere utili su fronti diversi per il proprio territorio, attraverso azioni di questo genere l’appeal e l’immagine dell’azienda verso i propri concittadini – intesi anche come istituzioni locali, associazioni, enti ed altre realtà – ne guadagnerà non poco.