Quello che viene chiamato generalmente “turismo cafone” è uno dei principali nemici del nostro paese. E, soprattutto, di alcune delle zone più delicate e fragili d’Italia. Ma cosa si intende esattamente per turismo cafone? Si parla di quella tipologia di visitatori che hanno poca cura di ciò che li circonda. Una serie di comportamenti poco consoni al decoro urbano. Tema sentito soprattutto in quelle città e località d’arte. Nelle quali si respira storia e cultura praticamente in ogni passo.

Le contromisure di Venezia

Un caso emblematico è quello di Venezia. Città già di per sé estremamente fragile e che ora sta cercando di mettere un freno a questi comportamenti. Chiariamo, ovviamente non tutti i turisti sono così. Sono solamente una minoranza ma, come si chiamano in questi casi, una minoranza rumorosa. Il Comune della città lagunare sta mettendo a punto un nuovo regolamento per difendere il decoro. Qualche esempio pratico? Sarà ampliato un articolo che vieta il bivacco, imponendo un divieto anche di sedersi o sdraiarsi sui gradini di monumenti e chiese. Niente, quindi, possibilità di sedersi in luoghi particolarmente storici per mangiare un panino o riposare. Un altro provvedimento comporterà l’impossibilità di utilizzare le panchine come zona per dei picnic. Mentre per i bambini arriva il divieto del monopattino. Ovvero, in alcune zone sarà vietato utilizzare il monopattino, onde evitare danneggiamenti oppure di provocare scontri con altri turisti.

Metodi contro il turismo cafone

In alcune circostanze contro il turismo cafone si potrà arrivare anche al daspo urbano. Ovvero all’allontanamento dalla città lagunare nel caso di turisti o visitatori particolarmente fastidiosi. Che, ad esempio, espletino i propri bisogni fisiologici in acqua oppure che si tuffa nel Canal Grande. Immergendo anche solo i piedi, vietato il pediluvio. In piazza San Marco, poi, sono vietati tutti gli strumenti musicali, amplificati o meno. Così come sono proibiti balli e canti. Una serie di provvedimenti per cercare di arginare il fenomeno del turismo cafone. Atteggiamenti negativi che fanno male al decoro della città, di chi la vive ogni giorno e dei visitatori che cercano luoghi speciali da visitare.

 

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