Dal telecomando alla forchetta
Il giorno in cui la tecnologia sarà in grado di trasformare ciò che vediamo in tv in realtà, probabilmente non andremo più al ristorante. Un bel piatto invitante servito direttamente sul divano di casa sarebbe il sogno di tutti!
Parliamo chiaramente dello sproporzionato successo di programmi gastronomici in TV, che offre interessanti spunti di approfondimento, sia in termini sociali che di marketing del cibo.
Arridatece Corrado ed ‘Il piatto è servito’
Purtroppo tutte le cose belle finiscono, così come il divertente format che intavolò Corrado negli anni ’80. A memoria, il primo vero grande show che ruotava intorno al filone del cibo, con un grandissimo successo che durò per anni. Il cibo in questo programma era un pretesto per mettere in mostra le doti del conduttore, ma i primi vagiti di un fenomeno sociale erano lì a stuzzicare le menti dei produttori.
Gli italiani, si sa, sono ossessionati dal mangiare, mangiare bene e mangiare tanto. Sono curiosi e vogliono sempre scoprire cosa fa questo o cosa fa quello, e la tavola è il miglior luogo dove mescolare queste due grandi passioni.
Certo, non molti avrebbero comunque immaginato che cuochi e ristoranti diventassero le star televisive che conosciamo oggi. Una spettacolarizzazione dello scibile umano, inclusa l’umiliazione dei concorrenti, hanno comunque fatto breccia nel mondo della televisione, fruttando contratti televisivi da migliaia di euro, sponsor alimentari e non, e copertine delle riviste di gossip.
Un mix di ingredienti utili per il successo televisivo
Probabilmente la ricetta per il successo passa proprio da una perfetta combinazione di creatività, passione, impegno, sacrificio, costanza e una sana dose di follia.
La cucina diventa così il palcoscenico dove solo il più forte vince, quello che ci crede maggiormente e che sia in grado di dimostrarlo senza aver paura di mettersi in gioco, cercando di non scottarsi ai fornelli o bruciarsi da possibili, cocenti delusioni di un pubblico televisivo.
leggi anche:
-
Prosecco, ovvero lo ‘Champagne’ Italiano più imitato al mondo
-
SaltBae: un pizzico di sale per conquistare il mondo
-
Ernest Hemingway, il primo influencer del bar
-
Red Bull: il testosterone del marketing
Dal telecomando alla forchetta, il successo degli Chef in tv