Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri caro hashtag, tanti auguri a te. Dieci anni che sembrano cento per te, caro il mio cancelletto. Diventato ormai un compagno inseparabile di giornate intere per chi si occupa di social. Ebbene sì, proprio una manciata di giorni se non di ore fa il buon hashtag ha spento le sue prime dieci candeline. Una crescita rapida, repentina, inarrestabile per uno strumento partito in un modo semplice semplice ed arrivato a diventare un qualcosa di imprescindibile. Correva l’anno 2007, per la precisione il 23 agosto, quando Chris Messina suggerì a Twitter di utilizzare il cancelletto come modo per raccogliere i tweet sui singoli argomenti. Un’intuizione semplice ed al tempo stesso geniale. Perché nel breve volgere di un decennio la proposta di Messina è diventato un linguaggio, un elemento di marketing, una forma di comunicazione, la strada maestra per raccontare un evento o un fatto, un prodotto… Tanta roba, insomma.
Da metodo di archiviazione a fenomeno di massa
Nato e cresciuto inizialmente come un linguaggio proprio di Twitter, ben presto il cancelletto ha lasciato il social dell’uccellino azzurro per abbracciare diversi campi. Per arrivare a diventare anche un elemento di marketing molto importante. Basti pensare a tutti quegli eventi o quelle aziende che sul materiale promozionale si giocano un accattivante hashtag. Alzateli gli occhi dal cellulare quando camminate e guardateli i poster ed i cartelloni pubblicitari. Vedrete allora hashtag come #ingambissima sotto una marca di calze per signora o #appetitoso vicino ad uno snack nuovo di pacca. Sicuramente il buon Messina non pensava che un decennio dopo quel suo arguto suggerimento per organizzare le discussioni sarebbe diventata una delle principali vie per vendere o per comunicare. Sfociando anche nel tema dell’identità. Di una discussione ma, più ancora, di un brand.
Perché l’hashtag oggi è importante
Perché legare il nome della propria azienda ad un hashtag ben preciso permette a questa di avere una vetrina importante nel mondo dei social. Permette di essere immediatamente associata ad una realtà produttiva ben precisa. Il tutto grazie ad un solo, semplice, cancelletto. Che dopo dieci anni di successi potrà, nel prossimo doppio lustro, trovare ulteriori nuove vie nelle quali risaltare.
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