Vi sono a volte strategie di marketing che ti fanno strabuzzare gli occhi. Che ti fanno dire: “ehh???”. “Ma dai? L’ha fatto davvero?”. Ebbene sì, l’inventiva nel marketing a volte raggiunge vette mai pensate prima. Dopotutto le strade che portano a vendere un prodotto sono davvero infinite. Un po’ come quelle che portano a Roma. Fatto sta che a volte ci sono strategie di marketing davvero “spinte”.
Le strategie di marketing di Tesla
Facciamo un esempio? Certo, volentieri. Tesla, azienda automobilistica internazionale. Sapete cosa ha fatto per promuovere le sue attività e quelle di una consociata? Ha venduto lanciafiamme… Ok ok, lo so, immagino la vostra espressione ora. Cosa centrano i lanciafiamme con le macchine? Per di più con i veicoli elettrici prodotti da Tesla? In sé nulla, ma la vendita di lanciafiamme online è andata subito benissimo. Il vulcanico Elon Musk, patron di Tesla, ha ben pensato di produrre ventimila fucili che sputano fiamme e venderli online. Ok, con un design bello ricercato ed il marchio di una sua azienda, la The Boring Company. Prezzo 500 dollari l’uno, acquistabile online: bene, a ventiquattro ore dal lancio di questa iniziativa e già settemila pezzi sono stati venduti. Portando quindi un capitale comunque in cassa al gruppo. Qualcosa come 3,5 milioni di dollari incassati in pochissime ore. Dopo due giorni dal lancio online del prodotto ben la metà sono stati venduti.
Obiettivo raggiunto
Ed il tutto con una promozione lanciata esclusivamente online. Soprattutto attraverso Twitter. Perché le tecniche di marketing a volte potranno sembrare strane, ma se sono lanciate e promosse attraverso i canali giusti allora arrivano all’obiettivo. Ed allora ecco che tramite i social network il vulcanico numero uno di Tesla ha lanciato due sfide. Prima riuscire a piazzare 50 mila cappellini da baseball a 20 dollari l’uno, quindi questa trovata del lanciafiamme. Un gadget sicuramente molto diverso rispetto ad un cappellino. Ma che ha permesso all’azienda di Musk di centrare gli obiettivi. Da un lato incassare una cifra importante che potrà essere destinata ad altri progetti aziendali. Dall’altra far parlare sempre più della propria azienda, visto che sui media Usa questa iniziativa non è certo passata inosservata. Chapeau, Elon Musk.
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