Pubblicità online o volantinaggio? Cartelloni per strada o campagna web? Pubblicità mirata sui social network oppure maxi pubblicità ad ogni angolo della strada? La domanda che ci si pone è: il web ha ormai soppiantato in tutto e per tutto la pubblicità tradizionale? Investire in cartelloni per strada o volantini da distribuire è ancora un metodo efficace per fare pubblicità?
La sfida fra pubblicità online e tradizionale
Dipende. Ma non dai nostri gusti personali o da chi organizza (e paga) quella pubblicità. Bensì dal pubblico cui questa pubblicità è rivolta. Una delle considerazioni preliminari da fare sempre quando si organizza una campagna promozionale è capire chi si vuole raggiungere. In base al prodotto che si propone. Per ogni particolare prodotto c’è il suo pubblico di riferimento, ampio o piccolo che sia. Ecco allora che una delle riflessioni più accurate riguardano il dove investire. Se si pubblicizza un evento, un’apertura, un appuntamento al quale far accorrere quanta più gente possibile, allora un lavoro “a tappeto” sulla propria città è necessario. Ed in un caso come questo la cartellonistica ed il volantinaggio possono tornare davvero molto utili. Perché la pubblicità online sarà capillare e permette di organizzare campagne promozionali a costi contenuti. Ma cartellonistica e volantinaggio permettono di arrivare anche e soprattutto a quelle fasce di pubblico meno avvezze alla pubblicità online. È come quando si va a pesca. Bisogna avere l’esca giusto per quel tipo di fiume, lago o stagno in cui si pesca. Senza la giusta esca è difficile riuscire a pescare.
Identificare un target
Allora ecco che quando si vuole, invece, promuovere un evento o un prodotto rivolto ad un target più giovane allora il web può essere la soluzione ideale. Allora la pubblicità online può funzionare. Perché si tratta di ragazzi e ragazze abituate a frequentare siti internet particolarmente attivi o social network. Non possiamo pensare allora di fare una cosa e stop. Il budget a disposizione per pubblicizzare al massimo un evento o un prodotto deve essere distribuito a cascata. Esaminando la situazione del mercato ed i diversi, possibili, investimenti, per arrivare poi a scegliere dove investire di più e dove di meno. O dove, invece, proprio non investire. Perché uno degli errori principali da evitare è quello di sparare nel mucchio, pensando che così facendo i pesci abboccheranno più facilmente. Errore. Perché ormai il pubblico è maturo e compie delle scelte. Su dove andare e cosa fare, su cosa comprare. Allora meglio puntare a chi, almeno in parte, può essere interessato.
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