La domada è secca: le agenzie di viaggio spariranno? Risposta altrettanto secca: boh. Nel senso che previsioni in questo senso se ne sono sentite tante, parecchie, tantissime. Ma avere la certezza matematica, al cento per cento, se queste previsioni diventeranno realtà è dura. Durissima. L’ultimo, alcuni mesi fa, a lanciare un allarme in questo senso è stato niente di meno che il Financial Times. Fra le cinque professioni destinate a sparire a breve ci sono anche le agenzie di viaggio.
Perché rischiano le agenzie di viaggio
Questo perché? Per la grande crescita di internet, perché sempre più giovani soprattutto sono abituati a fare tutto da casa con il pc. Prenotandosi alberghi, aerei e quant’altro. I dati riportati dall’autorevole giornale economico-finanziario britannico sono netti. Dal 1990 ad oggi il numero delle agenzie di viaggio negli Usa si è dimezzato. Con una previsione di un ulteriore calo del 12% entro il 2024. Questo sempre per la rivoluzione digitale in atto. Chiacchierando con gli esperti del settore, però, essi segnalano una diversa interpretazione di questi dati. Nel mercato americano, infatti, spesso e volentieri le agenzie di viaggio si trasformano in agenti di viaggio. Ovvero gli esperti del settore chiudono l’azienda, optando per lavorare in proprio. Comodamente da casa, con pc e linea telefonica. Così da abbassare drasticamente i costi ed aumentando i profitti, reinventandosi nelle vesti di consulenti.
L’esempio degli Usa
Inoltre negli Stati Uniti un calo del 12% in un mercato di 325 milioni di abitanti viene ritenuto dagli esperti come alquanto fisiologico. Ma quindi cosa accadrà alle agenzie di viaggio? Continueranno il proprio lavoro oppure saranno sempre più a rischio saracinesca abbassata? Sicuramente la crescita del settore travel in Rete si è fatta sentire sulle agenzie tradizionali. Che devono e, sempre più in futuro, dovranno saper reinventarsi. E trovare il modo di fornire nuovi servizi alla clientela. In grado, così, da offrire soluzioni di viaggio e vacanza più complicate se non impossibili da creare sul web. Anche nel comparto turistico, infatti, saprà uscirne vincitore chi i cambiamenti, le novità, le possibilità di internet, sapranno cavalcarle ed utilizzarle per la propria azienda. Anziché farsi travolgere da essi.
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