A volte non ce ne rendiamo conto, ma l’importanza della parola è davvero grande. Anche quando si parla di marketing e comunicazione. Anzi, soprattutto quando si parla di marketing e comunicazione. Dove la scelta delle giuste parole e dei giusti modi di comunicare è solitamente decisivo. Bisogna quindi lavorare molto sulle parole, coltivarle e coccolarle. Fino a trovare la forma giusta.

Scegliere, sempre, le parole giuste

La scelta delle giuste parole chiave quando si scrive online o si presenta un prodotto. La scelta delle giuste parole nel corso di una presentazione. Le parole giuste al momento giusto parlando con un cliente o un fornitore. Sono tanti, insomma, i risvolti nei quali bisogna lavorare sui vocaboli. Una importanza della parola ormai riconosciuta a livello mondiale. Basti pensare che in Italia esiste anche un Festival della Parola. Quello di Chiavari, in Liguria, andato in scena nelle scorse settimane. Appuntamento culturale di grande interesse quello ligure. Capace di raccogliere studiosi, intellettuali, artisti ma anche tanta gente comune attorno ad un cartellone particolarmente ricco. Che ogni anno si poggia su un diverso vocabolo. Quest’anno è toccato ad “Agorà”. Dalle piazze dell’antica Grecia a quelle, virtuali, di oggi. Concetto molto interessante questo, dell’evoluzione dei luoghi di incontro e di confronto.

Dal Festival alla Rete

Un concetto che applichiamo, forse senza nemmeno accorgercene, anche in ambito marketing e comunicazione. Perché ai tempi degli Ellenici padroni del mondo l’agorà era un luogo anche nel quale fare marketing e comunicazione. Nel quale incontrarsi, parlarsi e convincersi. Questa evoluzione nei secoli dei secoli ci ha portato oggi ad utilizzare sempre più le piazze telematiche. Normale, normalissimo, passa il tempo e cambia tutto. Ma non cambia lo spirito di fondo. Si va in piazza per incontrarsi e cercare quello di cui si ha bisogno. Oggi si va su internet per incontrarsi e cercare quello di cui si ha bisogno. Si sbaglia un rapporto, un concetto, una frase, una parola, in piazza – pardon – nell’agorà e possono così sfumare buone occasioni.

L’importanza della parola anche online

Sia di vendita sia di intrecciare un nuovo, importante, rapporto. Si sbaglia a promuoversi ed a parlare online e anche oggi, come ieri, sfuma una buona occasione. In sintesi, lo schermo di un computer o di uno smartphone non ferma la parola. Obbliga ad avere la stessa attenzione e la medesima precisione di un confronto faccia a faccia. Onde evitare di vedere scivolare via buone possibilità.

 

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