Ha giocato un ruolo fondamentale durante la campagna elettorale di Barack Obama.
Durante la Tavola Rotonda di mercoledì scorso è emerso che 5 persone su 7 non lo conoscono.
In Italia non è ancora molto diffuso. Di cosa stiamo parlando???
Durante la nostra Tavola rotonda è emerso che 5 persone su 7 non sanno cos’è l’Inbound marketing. In effetti pochi realmente sanno di cosa stiamo parlando e in Italia non è ancora conosciuto. Sono poche le agenzie che lo propongono e lo mettono in atto.
Probabilmente un’altra cosa che non sapete è che sono state le campagne di Inbound marketing a giocare un ruolo fondamentale per la rielezione di
E’ stato Teddy Goff, Direttore Digital del Presidente ad occuparsi della campagna pubblicitaria durante le elezioni di Barack Obama. Goff ha gestito un paio di centinaia di persone che insieme hanno raccolto più di 690 milioni dollari, ha generato più di 133 milioni di visualizzazioni video, realizzato rispettivamente Facebook e Twitter seguenti del più di 45 e 33 milioni di persone, ha registrato più di un milione di elettori in linea, ha eseguito il più grande programma di pubblicità online nella storia politica, costruito nuovi strumenti per la raccolta fondi on-line e campagne, e organizzato centinaia di migliaia di volontari e degli eventi. Ciò che è stato fondamentale è la continua CREAZIONE DI CONTENUTI e la PERSONALIZZAZIONE. Ed è ciò che significa fare Inbound marketing.
I contenuti e la personalizzazione in una campagna sono fondamentali. Le persone sono stufe di pubblicità impersonale e che disturba. Attuare campagne di Inbound marketing significa creare contenuti attirando così come un magnete le persone sul sito web ma significa anche condividere sui social media, creare landing page, call to action, e-mail ad hoc e un sito web personalizzato.
Voglio elencarvi in breve le quattro fasi dell’inbound marketing giusto per comprendere di cosa stiamo parlando.
Attirare
E’ inutile generare qualsiasi genere di traffico sul nostro sito, ma solo quello destinato ai nostri prodotti/servizi. Dobbiamo avere traffico non di semplici visitatori ma potenziali clienti e soprattutto di clienti soddisfatti.
Qual’è il nostro cliente perfetto? E’ necessario definire il profilo del nostro cliente ideale, cosa si aspetta, le domande che potrebbe fare, i dubbi, ciò che lo interessa di più.
Gli strumenti che possono aiutarci nell’attirare le persone giuste sono:
- Blog – creare contenuti che creino interesse e rispondano alle possibili domande
- Social Media – diffondere i contenuti e le informazioni di alto valore per coinvolgere altri potenziali clienti
- Parole chiave – essere certi che i contenuti realizzati vengano visualizzati nei motori di ricerca. E’ fondamentale ottimizzare i contenuti delle tue pagine web con parole chiave ideali per il tuo potenziale cliente
- Pagine – rendere il tuo sito sempre più interessante in grado di attirare l’attenzione e la curiosità, anche per i visitatori sconosciuti
Convertire
Quando un visitatore arriva sul sito è fondamentale convertirlo il potenziale cliente acquisendo i suoi dati. Per convincerlo è necessario offrire qualcosa di interessante (ebooks, consigli pratici, guide, sconti, gadget, ecc.)
Gli strumenti per convertire i visitatori i potenziali clienti sono:
- Call to Action – link che inducono a fare un’azione, come scarica il catalogo, leggi l’ebook. Fondamentale creare contenuti d’interesse
- Landing Pages – quando il visitatore clicca su un link finisce sulla landing page dove inserisce i propri dati per ottenere quanto promesso. Una volta compilato il form, abbiamo un potenziale cliente.
- Scheda dati – per convertire il visitatore in potenziale cliente la scheda dovrà essere ottimizzata per organizzare il processo in modo semplice e controllato
- Contatti – tutti i contatti ottenuti dovranno confluire in un unico data base. Per tenere sotto controllo ulteriori accessi
Chiudere
Abbiamo attirato il visitatore sul nostro sito, lo abbiamo convertito in potenziale contatto, ora dobbiamo trasformarlo in cliente.
Alcuni strumenti sono utili per assicurare un alto tasso di conversione del potenziale cliente al momento giusto:
- Valutazione del potenziale – abbiamo raccolto i contatti ma quando siamo sicuri che è arrivato il momento giusto di contatatrlo? Creando un efficiente sistema a punteggio possiamo velocizzare i tempi e avere maggiori percentuali di vendita
- Email – creare delle email mirate rispetto all’interesse dimostrato dal potenziale cliente. Il visitatore si è registrato per scaricare un ebook? Aiutiamolo a convincersi ad acquistare
- Marketing automation – creare azioni di email marketing in base agli interessi dimostrati anche se nel frattempo sono modificate. Il potenziale cliente si è registrato per scaricare un ebook ma recentemente ha visualizzato altre pagine e/o altri servizi
- Report finale – è fondamentale capire quali contenuti hanno generato il maggior interesse. Integrandosi con i software gestionali è possibile valutare i risultati del marketing con le vendite.
Deliziare
L’obbiettivo dell’inbound marketing è quello di fornire contenuti di qualità, per trasformare i semplici visitatori in clienti attivi. Quando hanno scelto ci hanno scelto dobbiamo coinvolgerli e deliziali per diventare nostri promotori.
Gli strumenti:
- Smart Call to Action – offerte personalizzate per il nostro cliente
- Social Media – per fornire informazioni in tempo reale che possano essere condivise
- Email e Marketing Automation – fornire sempre nuove informazioni per fidelizzare e presentare nuovi prodotti/servizi
Tutto questo è possibile farlo attraverso un’unica piattaforma, un unico software da imparare, un’unica password da ricordare, un unico posto da controllare! Parliamo quindi del software “HubSpot” capace includere tutti gli strumenti necessari per fare marketing inbound, oltre a importanti servizi e supporto delle aziende per gestire il marketing inbound.
Ma questo argomento lo approfondiremo megliola prossima volta.
Voi cosa ne pensate dell’Inbound Marketing? Credete che possa essere davvero così efficace?
Lasciateci i vostri commenti!
