Diciamocelo: i messaggi vocali di Whatsapp sono il male assoluto. Non dell’universo, ovviamente, ma della messaggistica rapida di sicuro. E subito, immagino, una levata di scudi da parte di tanti. “Ma cosa dici che sono così comodi?”. “Ma scherzi? Come farei a scrivere messaggi mentre guido?”. Semplice, telefona.
Come si utilizzano i messaggi vocali di Whatsapp?
Il telefono, se non erro, è stato inventato per questo motivo. Ok ok, lo sappiamo. Sono una grande comodità, ognuno così ascoltarli quando vuole, se una persona non può rispondere al telefono resta tutto lì a disposizione di momenti migliori, eccetera eccetera. Nessuno mette in dubbio che i messaggi vocali su Whatsapp non siano comodi. Tutt’altro. Infatti se utilizzati quando sono indispensabili vanno bene, benone. Ma non se sono utilizzati ogni piè sospinto. Ed ora sono in diversi, infatti, ad abusarne. Ad utilizzare i messaggi vocali di Whatsapp per ogni cosa. Davvero per ogni cosa. Anche solo per chiedere “Come stai?”. Oppure “l’appuntamento era alle 20 o alle 20.30?”. Ora, più che comprensibile “spendere” alcuni minuti per esprimere un parere, un concetto, una comunicazione complessa attraverso i messaggi vocali di Whatsapp. Che può essere più pratico di mille parole. Ma scrivendo “Come stai?” o simili, quanti secondi si utilizzano? Possibile che i ritmi frenetici della vita moderna non ci consentano nemmeno di investire una manciata di secondi per chiedere “come stai?” ad un amico o conoscente?
Ed ora si potrà anche riascoltare e cancellare
Possibile che la messaggistica istantanea deve essere così istantanea da volere una risposta mezzo secondo dopo che è stata posta la domanda? Eppure questi messaggi vocali del demonio saranno sempre più valorizzati nei cellulari di ultima generazione. Proprio, perché, si sta andando verso un utilizzo sempre più spinto dei sistemi di messaggistica istantanea. Per l’utente medio, sia per l’azienda. Grazie anche alla versione business di Whatsapp. Android questa cosa l’ha capita e sta studiando alcune innovazioni da infilare nella propria versione 2.18.123. A partire dalla possibilità di salvare tutti i propri audio in locale sullo smartphone. Questo perché, così, quando si riceverà una telefonata oppure, ad esempio, si chiuderà l’applicazione, ecco che si potranno ripescare direttamente dal proprio telefono. Questo sarà anche comodo per riascoltare il proprio messaggio audio prima di inviarlo. Con l’occasione di cestinarlo e rifarlo.
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