Avere un hashtag perfetto, oggi, è un po’ come indossare un abito di una eleganza inaudita ad una serata di gala. È, un po’, come fare centro. Come dire la cosa giusta, al momento giusto. Questo perché, online, l’hashtag perfetto è la chiave giusta per aprire tante porte. In Rete, infatti, la scelta delle giuste “parole chiave” rappresenta una occasione preziosa di essere trovato. Da chi? Non dal grandissimo pubblico, ma dalle persone veramente interessate ad un dato argomento.

L’hashtag perfetto per trovare il proprio pubblico

Da coloro che su quel preciso tema cerca informazioni o notizie. Quindi la creazione del giusto hashtag diventa determinante. Ma come si sceglie o come si crea l’hashtag perfetto? Ci sono diversi piccoli accorgimenti da seguire, a cominciare da un controllo in rete delle parole più utilizzate su un preciso tema. Se voglio parlare, ad esempio, di calciomercato non utilizzerò solamente un generico #calcio. Ma opterò per hashtag quali #calciomercato o #footballtransfers. L’hashtag perfetto è chiaro, semplice, breve e facilmente ricercabile. Che contenga al suo interno le parole chiave (ad esempio, appunto, calcio e mercato), utilizzandolo in ogni post ed occasione. Veicolandolo, promuovendolo, affinché venga utilizzato sui diversi social network. L’hashtag diventa, in pratica, una seconda pelle. Sia che si tratti di un evento da organizzare, sia per una azienda che per una associazione o una squadra sportiva. Ecco perché, a priori, bisogna fare un lavoro per identificare e scegliere quello giusto. Quello in grado di far associare subito un hashtag ad una identità ben precisa.

Simbolo di una identità ben precisa

Un esempio pratico? #finoallafine e Juventus, #amala ed Inter, #weareacmilan e Milan. Utilizzato sempre e ovunque, fino a diventare un leit motiv in rete. Questi, ad esempio, sono “urla di battaglia” scelti senza andare sul classico. Ovvero senza scegliere solamente #nomeazienda o #nomeevento come hashtag. Ma facendo uno sforzo di fantasia in più, riassumendo in una sola parola un concetto o una filosofia. Ed, attenzione, una volta scelto quello è. Su tutti i social network. Non si cambia fra Facebook o Twitter o su Instagram. Una volta scelto quello è. Con la consapevolezza che poi ogni singolo social ha le proprie peculiarità in fatto di hashtag. Perché su Twitter ed Instagram utilizzarne diversi, a partire sempre da quello ufficiale per arrivare ad altri più generici, è cosa buona e giusta. Su Facebook finora sono ancora meno utilizzati rispetti ad altri social network. Scegliere ed utilizzare l’hashtag perfetto diventa, così, una chiave davvero importante per potersi aprire tante porte online.

 

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