Anche gli autoscatti hanno ora la loro festa, visto che oggi è la giornata mondiale dei selfie. Un tempo quando si visitava un luogo si facevano mille e più fotografie a quel posto. Ora le cose sono un po’ differenti. Perché le foto si fanno ancora ma con sé stessi come protagonisti. La frase “Scusi ci può fare una foto davanti al monumento XY”, ormai è preistoria. Giurassico del turismo. Ora smartphone in mano, scatta il selfie.
I selfie come “messaggeri” turistici
Che resta sempre un modo, uno stile, cavalcato dalle agenzie turistiche per promuovere il turismo in una zona. Ben venga, infatti, per chi si occupa di turismo, che le immagini di un luogo o di un evento circolino anche così sui social. Con la cerchia di amici e di contatti che entrano direttamente in rete che potenziali località turistiche. Ed allora ecco che, visto il grande proliferare che oggi hanno gli “autoscatti”, si è deciso di dedicare loro una intera giornata. La giornata mondiale dei selfie che si tiene oggi è una “ricorrenza” nuova, fresca. Perché fu ideata nel 2014 dalla Bbc, sull’onda lunga della loro esplosione. Rispetto a qualche anno fa ora quello tsunami è diventato, quantomeno, un temporale estivo. Nel senso che di selfie è ancora pieno il mondo ed il web. Ma senza la potenza dirompente di qualche anno fa. Quando l’avvento delle fotocamere frontali spinsero in molti a mettersi in posa in ogni dove. Chiariamoci però, anche oggi di autoscatti se ne fanno parecchi.
L’evoluzione fino alla giornata mondiale dei selfie
Tanti, tantissimi. Ma senza più mode quali la “duck face” o altre amenità. Senza bocca a papera o smorfie simili, per intenderci. Ora il selfie è una normale consuetudine, soprattutto in alcune situazioni. Meno gioco, meno moda, più modo per pubblicare sui social momenti, luoghi, situazioni, incontri… È, insomma, diventato ormai una normale foto. Anche se non proprio o non sempre acqua e sapone. Perché grazie ai filtri dei moderni smartphone, queste foto – pardon – questi selfie possono essere sistemati. Ritoccati, cambiati, particolareggiati. Per renderli ancora più accattivanti, più “fashion”. Perché se sui social network ogni giorno vengono postate qualcosa come 95 milioni di fotografie, qualcosa vorrà pur dire. Ed una grandissima fetta di questi milioni sono autoscatti. Che oggi soprattutto, nella giornata mondiale dei selfie, prolifereranno su tutta la Rete.
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