Cultura digitale e cultura tradizionale, a volte, possono apparire come mondi estremamente lontani fra loro. A volte anche in grande contrapposizione. Invece questi due mondi che, spesso, sembrano agli antipodi, trovano anche dei punti in comune. Delle occasioni di contatto e, perché no, anche di collaborazioni. Dei modi per convivere e per dar vita ad innovativi progetti.

Che rapporto fra cultura digitale e tradizionale?

Facciamo qualche esempio pratico? In primis le possibilità di diffusione capillare della cultura tradizionale attraverso i canali digitali. Possibilità che vanno dalla creazione di siti internet dedicati all’arte, alla scultura, alle collezioni museali… Fino a dei veri e propri viaggi interattivi nei musei di tutto il globo. Cose che permetteranno agli abitanti della Nuova Zelanda di visitare, online, i musei londinesi. O i residenti del Texas di ammirare i Bronzi di Riace. Quello che prima era possibile attraverso lunghissimi viaggi o solamente sui libri adesso è reso possibile dalla cultura digitale. Così come la cultura digitale, grazie a social network e canali web, diventano una buonissima possibilità per gli artisti di tutto il mondo. A partire da quelli emergenti. Scultori, pittori, disegnatori… che vogliono e devono far conoscere le proprie opere a tutte le latitudini e longitudini.

Il web ma non solo

Sfruttare appieno ogni possibile canale web e social diventa una strada quasi obbligata ormai. Così come anche per gli artisti più affermati e che già possono contare su un buon numero di mostre di successo alle spalle. Sulla rete web avere un proprio spazio funzionale e particolarmente ricco di informazioni, video, fotografie e notizie è un modo non solo per proporsi in modo continuativo. Ma anche per interagire, con annessi social network ovviamente, con gli appassionati. Basti pensare poi all’utilizzo della digitalizzazione fatta di tanti e tantissimi libri nelle biblioteche di tutto il mondo. Così da conservare, grazie alla cultura digitale, il patrimonio letterario di tutto il globo. Diverse sono, insomma, le possibilità nelle quali cultura digitale e tradizionale possono interagire.

 

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